[it] Il 3 Febbraio 2021 apre la Collica & Partners, un segnale di vitalità in un momento piuttosto critico e soprattutto un evento in perfetta sintonia con lo spirito pionieristico e strategico che ha sempre sostenuto le iniziative culturali prodotte da Collica nella Sicilia orientale, fin dal 1987.
Stiamo ripensando l’organizzazione dei sistemi socio-economici su cui si è basata la nostra vita. E anche l’arte, fino ad oggi sensibile alle istanze della globalizzazione, è alla ricerca di un nuovo assetto, e al momento sembra mirare ad esperienze che non si consumano più nei grandi eventi espositivi o di mercato, ma che accompagnano giornalmente il nostro presente, partendo da quanto ci è più prossimo, vissute con maggior intimità e riflessione. Una condizione che, da una parte, giustifica un maggior impegno della galleria nel definire una propria identità, partendo dall’origine e dal contesto in cui opera. E che dall’altro consente alla Sicilia di crescere con ritmi più consoni alla propria situazione periferica, senza disattendere le aspettative di un sistema dell’arte rinnovato e forse - questa è la speranza - più sano, in cui la ricerca artistica è sempre da anteporre alle esigenze del mercato.
In tal senso il nuovo spazio, gestito in compagnia del nuovo socio Maurizio D’agata, si propone come una piattaforma utile a stimolare il confronto tra le eccellenze del territorio e le espressioni artistiche che nel mondo si ritengono più significative. Il tutto realizzato grazie ad una programmazione che proporrà tre diversi temi, apparentemente distanti, ma comunque, al di là degli …ismi espressi, accomunati dall’idea di proporre opere che stimolano la nostra sensibilità rispetto ai valori che sono alla base della nostra esistenza.
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La mostra si articola in tre momenti e prevede tre diversi allestimenti, di cui il primo è di seguito descritto:
2021 PITTURA IN SICILIA E DINTORNI
Barbara Cammarata, Giovanni Iudice, Francesco Lauretta, Andrea Mangione, Ryan Mendoza, Salvatore Vitagliano
Special Guest Fausto Pirandello
PROROGATA
03 Febbraio / 27 Marzo 2021
La prima riflessione è una sorta di amarcord: la pittura. Un linguaggio mai morto, ma che in Italia ha subito in un recente passato un indiscriminato e incomprensibile ostracismo da parte del sistema dell’arte, cosa che ha generato un buco di memoria rispetto a quanto i pittori italiani hanno proposto nella seconda parte dello scorso secolo.
Oggi una delle note comuni agli artisti è una rinnovata attenzione per la narrazione, che nella figurazione ha probabilmente lo strumento più idoneo ad esprimere la relazione tra l’arte e la vita.
L’autoreferenzialità e l’autorialità espresse alla fine dello scorso secolo hanno avuto come conseguenza un’arte più attenta a rispecchiare sé stessa, piuttosto che relazionarsi con il mondo. La narrazione, divenuta criptica, psicodramma personale e sfumatura di un atteggiamento politicamente corretto, ma inaccessibile ai più, rappresenta oggi una delle necessità più urgenti sulle quali si fondano le nuove poetiche contemporanee. Una condizione che riapre il dibattito sul rapporto tra arte e quotidianità, arte e memoria, arte e storia.
Il Meridione d’Italia ha per altro espresso nel Novecento numerosi esempi di grande pittura figurativa. Riteniamo pertanto sia proprio questo il luogo da cui ripartire, affinché si possano comprendere le regole alla base di questa rinnovata relazione che questo linguaggio ha con il quotidiano. Una piattaforma che consentirà di aprire un confronto con la sperimentazione proposta a varie latitudini nel mondo.
Le scelte sono frutto di un personale giudizio: si tratta di artisti importanti per la nostra formazione culturale, molti sono siciliani o residenti nella nostra isola, hanno tutti un debito con la pittura italiana, ma al tempo stesso manifestano personali e differenti intenzioni nell’uso di questo linguaggio.
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[en] Collica & Partners opens on February 3, 2021. A sign of vitality in a rather critical moment and above all an event in perfect harmony with the pioneering and strategic spirit that has always supported the cultural initiatives produced by Collica in eastern Sicily since 1987.
We are rethinking the organization of the socio-economic systems on which our life has been based. And even art, until now sensitive to the demands of globalization, is looking for a new structure, and at the moment it doesn't seem to aim at events that they are consumed more in large exhibition or market events, but at experiences which accompany our present daily starting from what is closest to us, lived with greater intimacy and reflection. A condition that, on the one hand, justifies a greater commitment of the gallery in defining its own identity, starting from the origin and context in which it operates; and on the other hand allows Sicily to grow with more appropriate rhythms to its peripheral situation, without disregarding expectations of a renewed art system and perhaps - this is the healthier hope - in which artistic research is always to be placed before the needs of the market.
In this sense, the new space managed in the company of the new partner Maurizio D’agata, is proposed as an useful platform to stimulate the comparison between the excellence of the territory and the artistic expressions that are considered most significant in the world. All of this will be realized thanks to a program that will propose three different themes, apparently distant, but in any case united by the idea that beyond the ... expressed isms, it is our interest to propose works that stimulate our sensitivity towards the values that are the basis of our existence.
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The exhibition is divided into three stages, here below the first one:
2021 PITTURA IN SICILIA E DINTORNI
Barbara Cammarata, Giovanni Iudice, Francesco Lauretta, Andrea Mangione, Ryan Mendoza, Salvatore Vitagliano
Special Guest Fausto Pirandello
EXTENDED
February 3rd / March 27th, 2021
The first reflection is a kind of amarcord: painting. A language never died, but which has suffered in the recent past in Italy an indiscriminate and incomprehensible ostracism by the art system, which has generated a hole in the memory compared to what Italian painters have proposed in the second half of the last century.
Today one of the common notes among artists is a renewed attention to the narration, which probably has in the figuration his most suitable tool to express the relationship between art and life. As consequence, the self-referentiality and the authorship expressed at the end of the last century had the production of an art more attentive to mirroring itself rather than relating to the world. The narration, which has become cryptic, a personal psychodrama and a nuance of a politically correct attitude but inaccessible to most, represents today one of the most urgent needs on which the new contemporary poetics are based. A condition that reopens the debate on the relationship between art and everyday life, art and memory, art and history.
Moreover, in the twentieth century the South of Italy expressed numerous examples of great figurative painting. We therefore believe that this is precisely the place from which to start again in order to understand the rules underlying this renewed relationship that this language has with everyday life. A platform that will allow to open a comparison with the experimentation proposed at various latitudes in the world.
The choices are the result of a personal judgment, many artists are Sicilians or resident in our island, they all have a debt with Italian painting, but at the same time they manifest personal and different intentions in use of this language.
- dalle ore 10.00 alle ore 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00
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Hours: 10.00 - 13.00 / 16.00 - 20.00 from Wednesday to Saturday
- Orari: 10.00 - 13.00 / 16.00 - 20.00 da mercoledì a sabato
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Hours: 10.00 - 13.00 / 16.00 - 20.00 from Wednesday to Saturday
Photo credits: Federico Baronello, Francesco Di Giovanni, Luca Guarneri.